Nastro bondage: a cosa serve e come usarlo

Che cos’è il nastro bondage e a cosa serve

Tutte le curiosità che occorre sapere

Il nastro bondage non è altro che un nastro autoadesivo che viene prodotto, per la maggior parte, in PVC ed è molto simile al nastro che comunemente viene utilizzato per l’imballaggio.
Potrebbe essere molto simile al nastro che si utilizza per i pacchi a livello estetico, ma per quanto riguarda la qualità e le caratteristiche, sono due prodotti totalmente opposti, il nastro bondage viene utilizzato per legare il partner e mettere in pratica alcune delle pratiche BDSM. Questo nastro è molto particolare e non fa affatto male, perché non si attacca alla pelle o ai capelli, ma può essere attaccato solo su se stesso. Quindi chiunque abbia intenzione di iniziare a sperimentare qualche pratica con il nastro bondage è importante che sappia tutte le caratteristiche, il nastro non tira peli o strati di pelle alla sua rimozione, in questo modo può essere utilizzato in totale sicurezza. Inoltre non ha odore, non ha sapore e può essere anche utilizzato più di una volta, è perfetto per legare le caviglie e i polsi senza lasciare alcuna traccia. Il nastro bondage è l’alleato perfetto per trasformare il sesso in un incontro passionale e molto più trasgressivo, viene utilizzato dalle mistress che amano dominare il proprio partner, ma anche da tutte le coppie che dopo anni di sesso monotono hanno voglia di riscoprire nuove passioni.

Utilizzare il nastro bondage

Come legare i polsi e le caviglie

Chi non ha mai fatto uso del nastro bondage è sempre molto curioso di sapere come viene utilizzato, in molti pensano che sia difficile ma basta un po’ di manualità per imparare. Il nastro sostituisce numerosi sex toys come le manette, infatti viene utilizzato per legare i polsi del partner. Tutto ciò che serve è far girare il nastro intorno ai polsi, occorrono due o tre giri per poi farlo aderire nuovamente su se stesso. I polsi possono essere legati dietro la schiena per limitare il movimento e rendere tutto molto eccitante, o dietro la nuca. Anche le caviglie possono essere legate in numerose posizioni ed è una pratica molto eccitante sia per lui che per lei. La legatura affiancata delle caviglie è quella che risulta più facile, infatti è definito come bondage dolce. In questo caso non occorre stringere molto, anche un minimo servirà a limitare i movimenti del partner.
È possibile sbizzarrirsi in diversi modi e liberare la creatività come si vuole, utilizzando un nastro bondage e l’importante è che l’altra persona sia sempre a favore della pratica.

Altri modi per usare il nastro

Creare un vero e proprio bavaglio

Il bavaglio può essere realizzato anche con del nastro bondage, ma è una pratica sconsigliata per chi è ancora alle prime armi. Serve per tenere la bocca del partner o del proprio schiavo chiusa, tutto ciò che serve è avvolgere il nastro intorno alla testa, non bisogna preoccuparsi dei capelli perché il nastro non attacca. Quando si utilizza il nastro per il bavaglio è importantissimo sapere che le narici devono restare fuori perché può essere pericoloso. Di solito quando si utilizza il nastro bisogna avere sempre una forbice a portata di mano ma sul viso è meglio evitare, per cui è importante lasciare la linguetta del nastro avvolta su se stessa, in questo modo in qualsiasi momento la persona legata ha la possibilità di poter essere sciolta.

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