Che cos’è un clistere sadomaso
Tutto ciò che c’è da sapere
Il clistere sadomaso ha origini molto antiche, in molti pensano che sia una pratica nata nell’antico Egitto. Da sempre è vista come una pratica medica erotica, ed è anche molto difficile trovare sul web delle immagini che ritraggono il trattamento. Durante le pratiche sadomaso il piacere assume numerose forme, il clistere sadomaso non è altro che l’introduzione di un liquido all’interno del cavo anale attraverso degli oggetti, di solito si utilizza una peretta. Il liquido viene introdotto per un periodo prestabilito e ha lo scopo di far eccitare e godere sia la persona che lo riceve ma soprattutto chi la fa.
Nell’ano possono essere introdotti numerosi liquidi come ad esempio: il latte, diverse bibite, urina o acqua colorata, inoltre bisogna sempre far attenzione a non introdurre elementi che possono irritare la pelle. Il clistere sadomaso viene utilizzato nelle pratiche BDSM per punire, addestrare e umiliare il sottomesso, ma molto spesso anche come preparazione al sesso anale. Ogni prodotto che si acquista per introdurre il liquido deve essere realizzato con materiali anallergici per evitare brutti scherzi.
Tipologie di clistere sadomaso
Tutte le caratteristiche e le funzionalità
Esistono diverse tipologie di clistere sadomaso e hanno tutti delle caratteristiche e delle funzionalità differenti. I più utilizzati sono:
la peretta, ha la forma di una pera ed è realizzata interamente in gomma.
Si tratta di un oggetto molto pratico e può essere pulito facilmente, non occupa nemmeno molto spazio;
la sacca anale, si tratta di una sacca da riempire con il liquido prescelto e possiede un piccolo rubinetto per regolare il flusso di uscita, inoltre può essere anche appesa infatti ha un piccolo gancio;
la siringa anale, è una siringa di grandi dimensioni e viene utilizzata durante i giochi di ruolo che prevedono un medico e un paziente;
la doccia anale, si tratta generalmente di un piccolo tubo che viene attaccato al rubinetto della doccia e l’estremità va inserita direttamente nella cavità anale.
Quali sono le fasi e i passaggi da seguire
La procedura corretta
Il clistere sadomaso viene utilizzato come preparazione al sesso anale oppure è considerata una nota pratica di punizione per il sottomesso. Quando si utilizza un clistere per erotismo bisogna prestare molta attenzione e seguire tutti i passaggi correttamente è molto importante. Le fasi di un clistere sadomaso sono principalmente te e sono:
la preparazione, in cui chi deve ricevere il clistere inizia a spogliarsi.
Si preparano i liquidi che vengono introdotti nell’oggetto scelto e si lubrifica la cannula per far si che scivoli meglio;
introduzione, la cannula viene inserita e piano piano si inizia a far scendere il liquido nell’ano. La persona sottomessa sentirà dei piccoli gonfiori e la voglia di espellere il liquido introdotto;
evacuazione, prevede l’espulsione del liquido che può avvenire in singolo o in coppia.
Prima di poter procedere con l’introduzione del clistere bisogna pulire l’ano per evitare momenti imbarazzanti, sul mercato esistono diversi prodotti appositi per la pulizia. Usare un lubrificante può aiutare l’introduzione della cannula nel retto, ma è anche importante restare rilassati per evitare di farsi male. Infine, bisogna stabilire dei limiti e una parola da pronunciare se si vuole interrompere la procedura. Il clistere non è considerata una pratica pericolosa, anzi è molto diffusa del BDSM ma bisogna praticarla in sicurezza e con persone che non soffrono di gravi patologie.