Spanking: come funziona questa tecnica e perché viene usata

Non c’è dubbio: lo spanking rientra a pieno titolo nelle nuove tendenze in fatto di sesso e di piacere. Inizialmente limitato ai rapporti sado-maso, sta prendendo piede anche tra le coppie convenzionali, sempre meno refrattarie a sperimentare nuovi giochi.

Alla sua diffusione e all’apprezzamento su scala globale hanno contribuito non soltanto il mercato dei film hard. Anche le video-chat erotiche a pagamento hanno favorito il diffondersi di tale tecnica.

In esse, infatti, è frequente trovare delle cam girls intente a sculacciare e, soprattutto, a farsi sculacciare dai propri uomini. Ma in cosa consiste di preciso? E perché un’azione apparentemente violenta come questa sta entrando a far parte dell’intimità?

Per chiarire ogni dubbio in merito, basta continuare a leggere le prossime righe.

Regole per una sculacciata con i fiocchi

Il gesto è alla portata di tutti: non occorre una specifica preparazione sul modo di procedere, basta la volontà di utilizzarla con il partner.

Tuttavia è bene seguire dei piccoli accorgimenti, per evitare la comparsa di lividi e favorire l’irrorazione sanguigna verso le parti intime. I passi da compiere, in successione, sono sostanzialmente due:

• accarezzare la zona da colpire, per scaldarla;
• percuoterla con decisione.

In questa giostra di piacere e di dolore che si alternano di continuo, entrambi i partner ne trarranno godimento, amplificando le sensazioni durante l’orgasmo.

Ripristina i ruoli tradizionali di uomo e donna

Nei ménage BDSM e per gli estimatori del rough sex (traducibile con “sesso violento” o “rude”), una serie più o meno lunga di sculaccioni anticipa il rapporto completo o quello orale.

Il motivo è presto detto: aumenta il livello di eccitazione in breve tempo ed intensifica le sensazioni. Ma, come già anticipato, non si tratta di una pratica relegata alle relazioni master-slave o mistress-schiavo.

In tempi di maschi soggiogati da super-donne, un’azione come questa ristabilisce quale sia il sesso forte e dà vigore alla propria identità di genere. Ovviamente a condizione che a percuotere sia l’uomo.

Un’altra ragione che porta le coppie a provare le sensazioni dello spanking è la curiosità verso il nuovo e l’ignoto. Soprattutto in periodi stressanti e di amplessi tiepidi, qualche scapaccione può accendere quella fiamma che sembrava essersi affievolita.

Per altre persone rappresenta un ritorno all’infanzia e la riscoperta di un lato ludico di sé ormai assopito. Colpire e farsi percuotere richiama ai momenti delle sgridate da parte di chi si prendeva cura di loro, genitori in primis.

Una pratica del genere è dannosa?

La risposta a tale domanda è, ovviamente, negativa, ma è indispensabile rispettare alcune condizioni.

Il primo requisito è di ordine fisico. Come ogni gesto compiuto su altre persone, bisogna fare in modo di non arrecare danni alla salute del partner.

Per soddisfare questa esigenza, basta ricordare come eseguire correttamente le manovre. D’altro canto, il soggetto passivo dovrà trovare il modo di comunicare immediatamente se c’è qualcosa che non va.

In tale frangente, vengono in aiuto gesti o parole d’ordine preventivamente concordati. Per fare ricorso alla tecnica, quindi, occorrono sicurezza e piena fiducia nel partner.

Solo in questo modo è possibile affidarsi a lui (o a lei), superare le resistenze e abbandonarsi completamente alle sensazioni.

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