Il bondage negli ultimi anni è diventata una pratica molto diffusa, la sua popolarità è dovuta dal romanzo best seller 50 sfumature di grigio che ha fatto letteralmente impazzire le donne e molte di esse, insieme ai loro partner, hanno deciso di aprirsi a questo nuovo mondo.
La pratica più diffusa del BDSM è appunto il bondage e comprende diverse fantasie erotiche e pratiche di sottomissione o dominazione.
Sapere quali sono le migliori pratiche e come effettuarle è molto importante, anche perché vengono utilizzate corde, lacci, catene, manette, frustini e molto altro. Nodi molto stretti o corde legate male, possono portare anche a lesioni molto gravi e il sesso dovrebbe essere passione e divertimento, quindi la sicurezza è al primo posto.
Per tutti coloro che non hanno mai provato il bondage o per chi cerca delle pratiche soft da poter praticare velocemente e dove non viene compromesso l’orgasmo, in seguito saranno elencate le migliori 5 pratiche di bondage molto veloci da mettere in atto.
Pratica più semplice per immobilizzare le braccia
Legatura dei polsi
Con questa tecnica non ci sarà alcun bisogno di bavagli, bisognerà utilizzare una corda morbida e delle forbici per tagliarla in qualsiasi momento. Durante una legatura semplice dei polsi la persona sottomessa deve necessariamente mettere le mani dietro la schiena e far si che i due palmi si tocchino. Con un po’ di corda si inizierà con un cappio iniziale e poi si provvede a passare la corda sui polsi, infine basta stringere il cappio. In questa legatura non bisogna stringere molto i nodi perché potrebbero verificarsi delle lesioni.
Pratica più semplice per immobilizzare le gambe
Legare le caviglie
Oltre ai polsi anche le caviglie possono essere legate e il metodo più semplice è quello delle caviglie affiancate. Ciò che serve sarà piegare una corda di 4 metri a metà e creare un cappio che vada a stringere le caviglie. Per praticare la legatura in modo responsabile basta che la corda sia appoggiata e non bisogna per forza stringerla. Dopo aver legato le caviglie si potrà completare con un semplice nodo. Questa posizione immobilizza le gambe e rende, anche la penetrazione, molto eccitante sia per lui che per lei. Le caviglie possono essere anche legate incrociate, ma questa posizione risulta molto più scomoda.
Fare il nodo con molta cura
Il nodo quadrato
Tante persone curano anche l’estetica del bondage e si preoccupano anche dei nodi che vengono fatti. Molti dei nodi provengono dal Giappone e i più famosi provengono dallo shibari.
In questo caso il nodo quadrato prende la forma di un fiore e realizzalo è molto semplice, ciò che serve è avvolgere la corda prendendo un capo superiore che resterà fermo e il capo inferiore girerà per tre volte. Il capo superiore deve passare sopra i primi due giri di corda per far si che venga un nodo teso. Dopo aver effettuato 4 passaggi basterà passare il capo inferiore sotto quello superiore, stingere con cautela e il gioco sarà fatto.
La posizione più semplice
Il soft bondage
La tecnica di legatura più semplice prevede 10 metri di corda che andranno dietro al collo, la posizione va effettuata in piedi. Dopodiché la corda deve passare sotto le ascelle e portarla poco più sù dei genitali, poi bisogna avvolgere la corda intorno alle gambe includendo anche il polso. Dopo aver fatto quattro giri completi la legatura è completata e bisognerà solo fare il nodo.